Disponibile
- categoria Spumante, convenzionale, pesce crudo, pesce
- denominazione Trentodoc
- vitigno Chardonnay
- territorio Mori, Trento, Italia
- annata 2019
- formato 0,75 l.
Ottimo per aperitivi, ma accompagna in modo eccellente tutto il pasto.
Un vino dedicato ad una donna speciale, Giovanna. Straordinaria e pilastro di una famiglia e di un’azienda che sa proporre vini memorabili.
La prima annata, nata quasi per gioco, ha conquistato con un Brut elegante e impeccabile, seppur con un tocco zuccherino in più del solito.
L’avevo recensito, mi era piaciuto molto. Oggi, la nuova annata cambia veste: da Brut a Extra Brut, per un equilibrio ancora più armonioso e una freschezza impeccabile.
In bocca sprigiona delicate note di lievito, frutto di 60 mesi sui lieviti, che rendono questo Chardonnay in purezza davvero indimenticabile.
Annata 2019, sboccatura 2025, solo 675 bottiglie prodotte.
Anche la bottiglia è un piccolo gioiello, da portare a tavola o regalare a chi ama le cose fatte con cura.
Una bottiglia elegante e di grande carattere, proprio come Giovanna.
IL PENSIERO DELL'OSTE
Mi piace in modo particolare perché è un vino fatto con cura impeccabile: elegante, fine nel perlage, con quelle note di lievito delicate che raccontano i suoi 60 mesi di affinamento.
Dietro c’è la forza di una famiglia che continua a mettersi in gioco con passione dimostrando di essere tra i migliori esponenti del mondo dei vignaioli trentini.
