- Adriano Marco e Vittorio
- Agricola MoS
- Alain Couvreur
- Anna Beatrice
- Antonio Camillo
- Arunda
- Ascione – Alongi
- Barberis
- Bellaveder
- Benito Favaro
- Bordiga Distilleria
- Bruno Paillard
- Cantina Sociale di Trento
- Cantina Spagnolli
- Cantine Ferrari
- Castello Tricerchi
- Cembra Cantina di Montagna
- Cesconi
- Collard Lucien
- Collestefano
- Comai
- Coquillette Stephane
- De Tarczal
- De Vescovi Ulzbach
- Dirler Cadè
- Distilleria Tranquillini
- Dorigati
- Duval Leroy
- Elisabetta Foradori
- Ettore Germano
- Etyssa
- Faccoli
- Fliederhof
- Furletti Gabriele
- Gaston Chiquet
- Gino Pedrotti
- Graziano Fontana
- Grigoletti
- Grigolli Bruno
- Grosjeans
- Haderburg
- Henriot
- I Fabbri
- Il Molo
- Isolabella della Croce
- Klinger Winery
- Kollerhof
- Kuenhof
- La Mursa
- La Vigne
- Lagertal
- Letrari
- LeVide
- Longariva
- Louis Roederer
- MAN
- Manni Nossing
- Marco Tonini
- Maso Cantanghel
- Maso Furli
- Maso Martis
- Maso Thaler
- Maurizio Alongi
- Mauro Sebaste
- Moulin de Gassac
- Nicolas Maillart
- O.Belin
- Pacherhof
- Pavese Ermes
- Pelz
- Philipponat
- Pilzer Distilleria
- Pisoni
- Podere della Civettaja
- R.H. Coutier
- Redondel
- Revì
- Rosi Eugenio
- Salizzoni
- Sandro De Bruno
- Selezione Paolo Torboli
- Spiriti Artigiani
- Tarlant
- Taschlerhof
- Tenuta dell’Ornellaia
- Tenuta di Carleone
- Tenuta di Valgiano
- Tenuta Gottardi
- Tenuta Masseto
- Tenuta San Leonardo
- Terre del Lagorai
- Tre Monti
- Uberti
- Vignaiolo Fanti
- Vigneti Figli Luigi Oddero
- Zanotelli
![Faccoli](https://selezionepaolotorboli.it/wp-content/uploads/2022/02/cover-memoria-04-small.jpeg)
Faccoli
Erano gli anni ’60 quando Lorenzo e Gian Mario Faccoli si trasferiscono a Coccaglio, ai piedi del monte Orfano. La Franciacorta era allora un mondo tutto da scoprire e proprio negli anni ’70 comincia ad assumere una propria identità dal punto di vista enologico.
I due fratelli decidono di specializzarsi sulle bollicine senza aver dubbi sullo stile e del prodotto che vogliono produrre. Le loro bottiglie sono per i curiosi, per gli amanti dei vini di spessore, per chi è alla ricerca di un vino dal grande carattere e dalla grande eleganza.
La loro idea è quella fin da subito di proporre vini dal lungo affinamento sui lieviti e dal basso dosaggio, dei veri pionieri visto il periodo di cui stiamo parlando.
Ricordo ancora bene una delle frasi che il mitico Claudio mi disse in uno dei nostri incontri, “io non faccio Franciacorta, faccio Champagne”.
Il Monte Orfano in tutto questo è di grande aiuto, un terreno unico costituito da ghiaia e ciottoli, sabbia fine e quarzo. Perfetto per la produzione di grandi vini.