SOLANA – LA MURSA

Poco tempo fa ti ho parlato di una cantina di Capraia che mi ha rubato il cuore.

Non ricordi? Lascia che ti faccia un piccolo riepilogo.

È la storia di una giovane insegnante pugliese che, per lavoro, si trasferisce sull’isola e si innamora di un ragazzo del posto. Insieme realizzano un sogno: aprire una piccola cantina, recuperando quel patrimonio rimasto in disuso per anni, le meravigliose terrazze a picco sul mare.

Nasce così la loro cantina e i loro vini spettacolari.

Quando ho presentato l’azienda, l’ho fatto parlando del Ventigghiatu, un Alicante in purezza di un’eleganza e raffinatezza tali che, al primo sorso, ti sembra di essere in Borgogna. Peccato sia un vino praticamente introvabile; infatti, anche su SPT ne sono rimaste pochissime bottiglie.

Spinto dalla curiosità, oltre che dalla sete, ieri sera ho stappato il Solana, un Alicante che potrei definire come il fratello minore del vino sopra citato.

Se il primo è a dir poco strepitoso, il Solana è semplicemente fantastico.

Si presenta subito con un colore che ricorda quello di un Pinot Nero, chiaro e luminoso. Al naso, sprigiona una delicata vaniglia, una bellissima spezia e un frutto leggermente maturo. La mineralità e la sapidità gli conferiscono una piacevolissima beva. Al palato, è equilibrato, morbido, cremoso e fruttato, completato da un tannino elegante e delicato.

Forse sarò di parte, ma i vini di questa cantina mi affascinano sempre di più, e prevedo molto presto una mia personale visita sull’isola molto presto.

In alto i calici.

Paolo