Chianti Classico Tenuta Carleone – La vera espressione di Radda
Se mi chiedi di scegliere un vino toscano, tra tutte le celebri dominazioni presenti, ricado sicuramente sul Chianti Classico. Nel vino senza dubbio ricerco l’eleganza e la freschezza, più che la struttura e la complessità. Montalcino ultimamente devo dire che mi attrae molto meno. Bolgheri. per quanto possa essere una incredibile zona di produzione. troppo spesso, eccezioni a parte, trovo un frutto troppo spinto e troppo calore. Sono naturalmente gusti personali non me ne vogliano i produttori della zona di Castagneto Carducci.
Cambiano le zone, cambia il clima, cambiano le altitudini. Radda è la zona del Chianti Classico posizionata più in alto, il che significa che nel vino si ritrova poi una maggiore freschezza che significa piacevolezza di beva. Il terreno è ricco di scheletro, galestro e alberese. Insomma, sassi e roccia calcarea che garantiscono al vino maggior finezza e quello slancio di acidità che a me piace in modo particolare.
In questo bellissimo angolo, fatto di boschi e vigneti, è presente una delle mie cantine preferite della denominazione: Carleone.
Proprio qui, nel cuore pulsante della mia Toscana preferita, un imprenditore austriaco e la sua famiglia decidono di mettere radici, dopo anni di viaggi e vacanze di relax tra queste meravigliose terre.
Karl Egger apre quindi la “Tenuta di Carleone di Castiglioni”, prendendo il nome dal piccolo borgo in cui ha sede.
Il vino di cui ti voglio parlare è il Chianti Classico, per mio gusto espressione sublime di purezza ed eleganza. Un vino che riesce a rappresentare davvero al meglio il territorio in cui è prodotto, un sangiovese in purezza, le cui uve sono raccolte a mano, curate con attenzione e passione e poi affinate in parte in acciaio e in parte in botti di rovere.
La vinificazione è tradizionale con lunghe macerazioni, fermentazioni con lieviti indigeni e utilizzo di grappoli interi in tini di cemento e rovere.
Tutto questo viene realizzato sposando sia la filosofia del biologico che quella della biodinamica.
Nel bicchiere si presenta con un bellissimo frutto rosso, fresco e fine. Al palato è caratterizzato da una beva piacevole e scorrevole, fresca e che invoglia a ripetere l’assaggio. Un vino pericoloso, insomma!
Scopri ora il Chianti Classico di questa meravigliosa tenuta.
In alto i calici.
Paolo
