Benito Favaro – Erbaluce di Caluso 2022

Siamo nell’alto Piemonte, nel Canavese. Un territorio che personalmente apprezzo in modo particolare: colline moreniche, terreni sabbiosi e una bellissima escursione termica tra il giorno e la notte, condizioni ideali per la coltivazione della vite.
Il vitigno Erbaluce produce uve a bacca bianca. Il suo nome evoca luce e freschezza: “erba” per il colore vegetale degli acini, “luce” per i riflessi dorati che catturano il sole.
La zona di produzione comprende 37 comuni situati tra Ivrea e Caluso, con vigneti disposti sul versante sud delle colline.
È un’uva versatile, da cui si ottengono vini secchi, spumanti e passiti davvero sorprendenti.
Dal 2010 è riconosciuta come DOCG in tre tipologie:
- Erbaluce di Caluso DOCG
- Erbaluce di Caluso Spumante DOCG
- Erbaluce di Caluso Passito DOCG
Ieri sera ho stappato una bottiglia di Benito Favaro, il suo 13 mesi: per me, una delle migliori espressioni del vitigno.
Un vino dal profilo aromatico affascinante. All’olfatto ho colto bellissimi sentori di agrumi, pompelmo e fiori bianchi. Al gusto, una struttura importante accompagnata da grande freschezza.
La bottiglia è durata poco!
Scoprilo ora: è un vino decisamente interessante, da un produttore straordinario.
In alto i calici.
Paolo