Tre Monti – Piuttosto, un Trebbiano tutto da riscoprire

Il Trebbiano, un vitigno spesso trascurato, si rivela invece una perla enologica quando interpretato con cura e innovazione.
Tre Monti, storica cantina situata sulle bellissime colline di Imola, è un nome di riferimento in Emilia-Romagna. L’ho visitata circa 15 anni fa e, da allora, continuo ad apprezzare la qualità e la visione che caratterizzano i loro vini, in particolare l’Albana in anfora, il “Vitalba” che apprezzo in modo particolare.
Assieme all’ultimo ordine di Vitalba ho ordinato il loro Trebbiano in anfora, chiamato “Piuttosto”. La mia curiosità è stata ampiamente ripagata da un vino di straordinaria personalità.
Il “Piuttosto” è ottenuto da uve Trebbiano di Romagna, fermentato in vasche di cemento e sottoposto ad una macerazione sulle bucce di circa 25 giorni. Questa tecnica conferisce al vino un carattere distintivo, un orange wine veramente piacevole.
All’esame visivo si presenta con un colore giallo intenso, tendente al dorato, anticipando la complessità che si rivela al naso. I profumi spaziano dalla pesca matura alla frutta esotica, con delicati accenni di miele. Al palato, il vino è avvolgente e il tannino bello fitto ma ben integrato, dona equilibrio e profondità. La freschezza e la vivacità ne completano il profilo, rendendolo un vino vibrante e dinamico.
L’abbinamento musicale? “I Wish It Would Rain” Down di Phil Collins: un brano intenso, ricco e dal ritmo deciso, in perfetta sintonia con il carattere del “Piuttosto”.
Tre Monti dimostra, ancora una volta, che il Trebbiano può essere interpretato con maestria per dare vita a vini unici, capaci di sorprendere.
In alto i calici.
Paolo