Comai Chardonnay 2023 – Un vino che sa sorprendere

Zitto zitto è uscito ed ha mostrato tutto il suo carattere.
La temperatura iniziale era decisamente sbagliata, ma non conoscendo l’annata non potevo immaginare che si presentasse al mio palato un vino di tale personalità.
Sono bastati dieci minuti nel bicchiere e qualche grado in più per farlo emergere in tutta la sua espressione.
Inizialmente l’ho trovato freddo, in ogni senso, ma poi è letteralmente esploso, rivelando una bella complessità e raffinatezza.
All’olfatto si è presentato complesso, con la stoffa di un piccolo grande bianco. Un delicato e leggermente marcato tocco di legno lo accompagna, esaltandone ricchezza e finezza. Non è invadente, perché la sostanza del vino regge perfettamente il confronto.
All’assaggio è sorprendente: profondo, elegante, fine e con tutte le caratteristiche del vitigno che rappresenta esprimendo in toto quello che è lo stile dello Chardonnay trentino.
Un mix sapiente di legno nuovo, botti di rovere e la straordinaria mano di Comai danno vita a un vino che merita di essere assaggiato almeno una volta, nella sua versione 2023, anche per il suo bel rapporto qualità prezzo.
Elegante come il meraviglioso brano “Yo Sin Ti” di Charlie Haden, tratto dall’album Nocturne, in cui un romantico violino si intreccia perfettamente con le dolci note del pianoforte, creando un suono delicato ma delicatamente intenso.
Un intreccio di romanticismo e finezza come nello Chardonnay di Comai.
Provare per credere.
In alto i calici.
Paolo
Comai – Chardonnay 2023